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Bonus Casa 2024

BONUS CASA

Introduzione al Bonus Casa 2024

Nel 2024, la ristrutturazione degli immobili si presenta sotto una nuova luce grazie alle recenti normative. Con i decreti del 29 e 30 dicembre 2023 e la Legge di Bilancio 2024, i sogni di migliorare la propria abitazione diventano realtà. Contrariamente a quanto si pensava, la conclusione del Superbonus al 110% non ha chiuso le porte agli incentivi. In effetti, il bonus casa e altre agevolazioni continuano a offrire opportunità imperdibili. Contattaci per scoprire come possiamo gestire la tua pratica ENEA e rendere il processo semplice e veloce!

Quali sono gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50%, Bonus Casa?

Strutture edilizie

Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno; riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno; riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno.

    (Per trasmittanza termica,  si intende la quantità di calore che passa attraverso 1 m² di una superficie in un’ora, quando la differenza di temperatura dell’aria aderente alle due facce della parete è pari a 1 kelvin)

    Infissi

    Riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno.

    Impianti tecnologici

    installazione di collettori solari (solare termico) per acqua calda sanitaria o il riscaldamento degli ambienti;

    sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti

    sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione

    pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;

    sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) 

    microcogeneratori 

    scaldacqua a pompa di calore;

    generatori di calore a biomassa;

    installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;

    installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo

    teleriscaldamento;

    installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.

    Elettrodomestici

    Forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, asciugatrici.

    Classe energetica minima prevista A+, ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A

    Questi interventi usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86 soggetti all’obbligo di invio all’ENEA:

    Non aspettare oltre, consulta i nostri esperti per scoprire quale incentivo si adatta meglio alle tue esigenze e come possiamo aiutarti a presentare la tua pratica ENEA!

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      Richiedi adesso info su WhatsApp

      Mail: info@pratichedetrazionifiscali.it

       ORARI DI APERTURA 9.00 – 13.00 | 15.30 – 19.00

      DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ e SABATO sino alle 13.00

      DOVE LAVORIAMO

      Agenzia Freelance in tutta Italia
      Sede operativa Firenze

      Come ottenere la Detrazione Fiscale

      La detrazione fiscale partirà dall’anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’ultimo pagamento. Dovrà portare al fiscalista che preparerà la sua dichiarazione dei redditi i seguenti documenti. 1. Copia del bonifico/i effettuati con il sistema descritto sopra alla ditta/e che ha effettuato i lavori. 2. copia della/e fatture relative agli interventi effettuati. 3. la copia della sua pratica ENEA con allegata l’evidenza di avvenuta trasmissione della stessa per via telematica. La pratica Enea per detrazione Fiscale costa euro 110,00 più iva. Con lo stesso prezzo si può accedere alle Pratiche Enea del 65% . Oppure  Pratica Enea per Schermi Oscuranti .

      Cosa si intende per “data di fine lavori” per l’invio all’ENEA ?

       Per “data di fine lavori” si deve considerare la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei lavori quando prevista, la data di collaudo anche parziale, la data della dichiarazione di conformità quando prevista. Invece  gli elettrodomestici è da considerare la data del bonifico.

      Nel caso di più beneficiari quante pratiche Enea occorre eseguire?

      La dichiarazione  ENEA deve essere unica e compilata con i dati anagrafici di uno qualsiasi dei soggetti beneficiari, allegando tutti gli interventi ammissibili effettuati. Occorre tuttavia spuntare la voce “Sì” nel campo “Richiesta anche per conto di altri”.

      È possibile modificare la pratica Enea già inviata ?

      Sì, è possibile modificare la pratica.  Con le operazioni di modifica si annulla e si sostituisce la precedente pratica; al termine della correzione si dovrà, quindi, rinviare la pratica modificata per ottenere un nuovo Codice Personale Identificativo (CPID). Occorre conservare entrambe le ricevute, quella della prima compilazione e quella della successiva modifica, in modo da dimostrare di avere effettivamente inserito la propria pratica entro 90 giorni dal termine dei lavori e di averla modificata solo in seguito. Si potrà modificare la pratica  entro il 31 ottobre dell’anno successivo alla data di fine lavori.

      E’ obbligatorio mandare al Comune la “Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata” (CILA) per gli interventi di risparmio energetico ?

      Un intervento di risparmio energetico di fatto è un intervento di manutenzione straordinaria e generalmente occorre fare la CILA. Ci sono comunque eccezioni, come l’installazione di pompe di calore inferiore a 12 kW. In ogni caso consigliamo di informarsi presso gli uffici comunali e di rispettare le norme sugli interventi di efficienza energetica vigenti (legge 10/91; D.lgs. 192/05 e decreti 26/06/2015 – SO n. 39 alla GU n. 162 del 15/07/2015 o leggi regionali sostitutive).